Senecio inaequidens DC., 1838
Classification
Nome scientifico: Senecio inaequidens DC., 1838
Nome vernacolare: Senecione sudafricano
Règne: Plantae
Embranchement:
Classe: Equisetopsida
Ordine: Asterales
Famiglia: Asteraceae
Genre: Senecio
Origine: Afrique du Sud
Descrizione
Piante alte fino ad un metro. Fusto eretto, glabro, striato. Le fogliesono intere con lamina a forma lineare e lievemente carenate, dentate irregolarmente sui bordi. Alla base sono auricolate. L'infiorescenza è formata da capolini disposti in corimbi di diametro variabile da 1,5 a 2,5 cm di colore giallo.
Comportement et cycle de vie
Questo taxon si riproduce principalmente per riproduzione sessuale. I fiori impollinati dagli insetti locali producono numerosissimi semi vitali che vengono poi disseminati dai venti. In misura minore, questa pianta può anche riprodursi per margotta. Questa pianta perenne ha una rapida crescita e una durata di vita di 5 a 10 anni.
Periodo di fioritura: agosto – ottobre.
Distribuzione geografica
Il Senecione sudafricano è originario del Sudafrica.
Si è naturalizzato in altre regioni a clima mediterraneo, ma anche in zone a clima atlantico o montano. Lo si incontra in America del Sud (Argentina e Messico) e in tutta Europa, dalla Spagna all'Irlanda, dalla Danimarca all'Italia.
In Francia, si sviluppa soprattutto nella regione mediterranea e nel Nord, ma tende a diffondersi in tutto il paese a partire dalle vie di comunicazione.
Ecologia e habitat
Ambiente di crescita: Incolti sassosi, le zone ruderali, i greti e le massicciate; ma anche campi, colture, vigneti, oliveti e ripari sotto roccia o grottedal livello del mare fino a 500 m.
Riproduzione e diffusione
Specie coltivata e diffusa per scopi ornamentali.
Osservazione
Impatti noti
In Europa il Senecio inaequidens è considerato altamente invasivo. Data la facilità con cui si adatta ai vari habitat è in grado in poco tempo di sostituire le specie indigene. In particolare, essendo tossica per il bestiame, costituisce un grosso problema per l'agricoltura.